Eventi – #KeyWords. Parole che aprono il presente: un dialogo tra arte e psicologia – TRAUMA

Nel palinsesto digitale Pecci ON un nuovo format, gratuito  e aperto a tutti, nato dalla collaborazione tra il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e LabCom – Ricerca e azione per il benessere psicosociale – spin-off accademico dell’Università degli Studi di Firenze, per affrontare in modo multidisciplinare alcune parole chiave del nostro tempo.

Nel corso dei primi tre incontri, pensatori, artisti e studiosi si confronteranno su trauma, limite e fiducia partendo dalla necessità di comprensione e condivisione delle sfide di questo presente incerto.

PRIMO APPUNTAMENTO | martedì 24 novembre 2020, ore 18.30

TRAUMA | con il coreografo Virgilio Sieni e la psicologa Teresa Bruno

Parola scelta in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Martedì 24 novembre alle ore 18.30 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, in collaborazione con LabCom – Ricerca e azione per il benessere psicosociale, presenta il primo appuntamento di #KeyWords. Parole che aprono il presente: un dialogo tra arte e psicologia, nuovo format parte del palinsesto digitale Pecci ON.

Protagonisti di una conversazione sulla parola TRAUMA saranno il coreografo Virgilio Sieni e la psicologa Teresa Bruno, con la mediazione della Direttrice del Centro Pecci, Cristiana Perrella, e della psicologa, Postdoctoral fellow & Socia di LabCom Elisa Guidi: l’incontro sarà gratuito e aperto a tutti e verrà trasmesso in live streaming su www.centropecci.it.

Il format #KeyWords nasce dalla collaborazione del Centro Pecci con LabCom – Ricerca e azione per il benessere psicosocialespin-off accademico dell’Università degli Studi di Firenze, che fa parte del Laboratorio Congiunto Multisetting Community Action Research: from real to virtual del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia – FORLILPSI, Università di Firenze – UNIFI.

#KeyWords propone una serie di incontri in cui ospiti provenienti da ambiti differenti dialogheranno ogni volta su una diversa parola chiave. Partendo dall’esigenza di comprensione e condivisione delle difficoltà che ognuno di noi sta incontrando in questo momento storico, sia a livello personale che sociale, le parole verranno usate per approfondire gli stati d’animo, affrontare le insicurezze, cercare chiavi di lettura e acquisire nuovi strumenti che possano arricchire la cassetta degli attrezzi di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide che ci impone il nostro tempo.

Crisi e incertezza descrivono oggi la nostra visione del presente e del futuro: connubio che genera un senso di impotenza in cui lo stato di attesa prolungato che stiamo sperimentando non viene percepito come “resistenza” quanto piuttosto come “sopravvivenza”, simile a quella di un naufrago in mare senza vento. Viktor Frankl – neurologo, psichiatra e filosofo austriaco, tra i fondatori dell’analisi esistenziale e della logoterapia – dice che l’uomo è “in cerca di senso”, quindi il vuoto dell’incertezza che oggi viviamo può essere riempito da confronto, riflessione, incontro dialogico tra idee ed esperienze.

#KeyWords parte da queste considerazioni e – mettendo al centro il museo come luogo che raccoglie una comunità non solo fisica, ma simbolica (quella dell’arte, della cultura, della scienza) – ospita pensatori, artisti, studiosi in un dialogo aperto, per e con gli ascoltatori, su temi centrali in questo momento storico.  

Martedì 24 novembre il primo appuntamento che precede la data simbolica del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, viene dedicato alla parola TRAUMA e vede protagonisti Virgilio Sieni, coreografo e danzatore la cui pratica da sempre si confronta con l’idea di comunità, in dialogo con Teresa Bruno, psicologa, psicoterapeuta e Presidentessa di Artemisia Centro Antiviolenza. Ad accompagnare gli ospiti nel dialogo saranno Cristiana Perrella, Direttrice del museo, ed Elisa Guidi, psicologa, Postdoctoral fellow & Socia di LabCom, attiva nell’ambito della ricerca sulla violenza di genere. All’inizio dell’incontro verrà proiettata una pillola del video Muse (2020) di Elena Mazzi, prodotto dalla Fondazione In Between Art Film per il progetto MASCARILLA 19 Codes of Domestic Violence.

Dal trauma legato alla violenza alla perdita della funzione del gesto, dalla memoria fisica dell’atto traumatico alla sua possibile narrazione: l’incontro vuole ampliare la riflessione su questi temi mettendo a confronto il linguaggio dell’arte e quello della psicologia partendo dall’esperienza della pandemia e dall’aumento della violenza sulle donne durante il lockdown. Secondo il report Istat diffuso il 13 maggio 2020, dal 1 marzo al 16 aprile 2020 è stato registrato un aumento del +73% di chiamate al numero verde antiviolenza 1522 rispetto allo stesso periodo del 2019, con una crescita di richieste di aiuto soprattutto in Lazio, Toscana, Sardegna e Umbria; il 45,3% delle vittime ha dichiarato paura per la propria incolumità o di morire; il 72,8% non ha denunciato il reato subito; nel 93,4% dei casi la violenza si è consumata tra le mura domestiche, nel 64,1% sono stati riportati casi di violenza assistita.

Virgilio Sieni – Si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck. Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione nei linguaggi contemporanei della danzatra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterly e nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporanea internazionale. Dal 2003 dirige Cango Cantieri Goldonetta Firenze, il Centro Nazionale di produzione per la danza nato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori. Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi. Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia – Settore Danza. Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese. Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica.

Teresa Bruno – Psicologa, psicoterapeuta, Membra della Società Italiana per lo Studio dello Stress Traumatico. Membra dell’Associazione EMDR Italia. Dal 2001 al 2007 Italian Expert for the EWL’s Observatory of the European Policy Action Centre on Violence Against Women. Bruxelles. Dal 2005 al 2007 Associate Victim Expert, International Criminal Court, Gender and Children Unit, Office of the Persecutor. Ha fatto parte del Gruppo di lavoro sulla salute di genere dell’Ordine degli Psicologi della Toscana. Dal 2014 presidente del Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze.  Docente al master universitario di primo livello in Problemi e Patologie Alcol Correlati, UNIFI. Docente al master in Psicologia Giuridica della Scuola di Psicoterapia Comparata di Firenze. Docente al corso di perfezionamento: Femminicidio e Violenza di Genere, UNIFI.  Formatrice per conto di DiRe (coordinamento italiano dei centri antiviolenza) alle aziende italiane del gruppo Kering, sui temi della violenza verso le donne. Ha pubblicato vari articoli sui temi della violenza nelle relazioni interpersonali, sul trattamento degli esiti traumatici nelle vittime, sull’impatto negli operatori del lavoro con persone traumatizzate, sulle attività dei Centri Antiviolenza. Ha partecipato a diversi congressi a livello nazionale e internazionale con relazioni sugli stessi temi. Svolge attività clinica libero professionale. Svolge attività di formazione e supervisione per gruppi di lavoro mono e multi professionali che lavorano con vittime di violenza. 

#KeyWords
Da un’idea di Moira Chiodini e Lara Facco
In collaborazione con Patrizia Meringolo e Cristiana Perrella
Sviluppo e organizzazione: Moira Chiodini, Lara Facco, Elisa Guidi, Elena Magini, Patrizia Meringolo, Mario Pagano, Cristiana Perrella

Photo credits: Elena Mazzi, Muse, 2020. Still da video.